La malattia di La Peyronie è una malattia dei tessuti in cui il corpo sviluppa placche fibrose o tessuti cicatriziali nei tessuti molli del pene. Ciò provoca una curvatura del pene che causa dolore e, spesso, disfunzione erettile.

La malattia di solito progredisce in una delle due direzioni: erezioni dolorose o disfunzione erettile. La maggior parte delle persone che soffrono di questo disturbo hanno perdita della funzione erettile e incapacità di ottenere un'erezione che dura più di 20 secondi.

Questa malattia colpisce uomini di qualsiasi età o razza, sebbene sembri essere più comune negli uomini più anziani.

Anche la malattia di Peyronie sembra colpire solo il pene, sebbene alcuni uomini abbiano una crescita simile della placca fibrosa nelle mani e nei piedi, ma non abbastanza da causare dolore o distorsione.

Esistono metodi per prevenire la malattia di Peyronie?

A partire da questo momento, non esistono metodi preventivi noti, se non quello di evitare di danneggiare o colpire il pene. Molti uomini con questa malattia non hanno memoria di aver mai subito danni al pene, quindi anche questa è solo una precauzione.

Per migliorare il flusso sanguigno al pene, i medici raccomandano di smettere di fumare o di non iniziare. Gli uomini dovrebbero anche monitorare la qualità dell'erezione e controllare regolarmente i livelli di testosterone in modo che eventuali cambiamenti possano essere rilevati e trattati immediatamente.

Eventuali condizioni mediche che potresti avere (specialmente quelle che possono influenzare i livelli di testosterone) devono essere discusse e trattate.

Anche allora, potresti ancora sviluppare la malattia di Peyronie poiché la causa principale non è nota.

Ci sono gruppi ad alto rischio?

Alcuni ricercatori ritengono che esista un legame genetico o ereditario, ma questa è solo una possibilità.

Ci sono alcuni fattori tra quelli con la malattia di Peyronie che le persone affette sembrano condividere, tra cui:

  • Erezioni di bassa qualità o morbide. Si pensa che questo potrebbe consentire al pene di "piegarsi" in alcuni punti, causando danni microscopici.
  • Età (qualcosa che nessuno può evitare)
  • Fumo
  • Avere un precedente intervento chirurgico al pene o un intervento chirurgico alla prostata
  • Bassi livelli di testosterone
  • Problemi circolatori generali o indurimento delle arterie
  • Diabete scarsamente controllato

Questi sono tutti possibili fattori di rischio, ma nessuno ha dimostrato in modo conclusivo di essere effettivamente la causa principale di questa malattia.

Ci sono dei trattamenti?

Anche senza trattamento, circa il 10-15 percento di tutti i soggetti migliorerà nel tempo. Sfortunatamente, circa il 50 percento peggiorerà.

Mentre finora sono stati provati molti farmaci diversi, nessuno di loro ha funzionato bene per tutti.

La vitamina E ha avuto successo per alcuni uomini. Questa vitamina sembra ridurre i depositi di placca, permettendo così al pene di raddrizzarsi. Non ci sono stati studi reali; tuttavia, quindi non è noto quanto sia una dose efficace e per quanto tempo si deve consumarla per vedere i risultati.

Altri trattamenti includono:

  • Dispositivo per il raddrizzamento del pene: è stato clinicamente dimostrato che è il metodo migliore per trattare la malattia di Peyronie. Questi dispositivi utilizzano un metodo di trazione per raddrizzare lentamente ma gradualmente un pene curvo entro 4-9 mesi. È noto che richiedono poca o nessuna formazione. Questo metodo è particolarmente utile se un uomo sta cercando di raddrizzare il suo pene senza intervento chirurgico. Il dispositivo funzionerà per tutti ma richiede un utilizzo quotidiano entro almeno 4 mesi. Consulta i siti Web del produttore e procurati il dispositivo per le tue esigenze specifiche.
  • Iniezioni di Verapamil: le iniezioni dirette nel pene sembrano funzionare meglio di qualsiasi farmaco orale provato. Verapamil è generalmente usato per trattare la pressione alta e molti medici riferiscono che aiuta sia il dolore che la curvatura.
  • Iniezioni di collagenasi: La collagenasi si rompe giù alcuni tessuti ed è prodotto naturalmente dal corpo. Alcuni studi hanno dimostrato che iniettarlo direttamente nella placca ha aiutato a fermare la malattia e ad alleviare la curvatura.
  • Iniezioni di interferone: anche questa è una sostanza naturale prodotta dal corpo per ridurre il gonfiore. Si pensa che le iniezioni di questa proteina aiutino a rallentare lo sviluppo di placca nel pene.
  • Chirurgia: viene tentata solo sulla forma più grave e invalidante di la malattia . Anche allora, la maggior parte dei chirurghi non opererà fino a quando il paziente è stato stabile per almeno 9-12 mesi.

I dispositivi per raddrizzare il pene funzionano per trattare la malattia di Peyronie?

I dispositivi per il raddrizzamento del pene, spesso commercializzati come trattamenti non invasivi per la malattia di Peyronie, mirano a ridurre la curvatura e a migliorare la funzione del pene. Questi dispositivi utilizzano tipicamente meccanismi di trazione o allungamento per allungare gradualmente il tessuto cicatriziale che causa la curvatura.

La base teorica alla base di questi dispositivi è che uno stiramento costante del tessuto cicatrizzato può portare al rimodellamento del tessuto nel tempo, determinando un’erezione più diritta. Alcuni sostenitori suggeriscono che l'utilizzo precoce di questi dispositivi nel corso della malattia di Peyronie potrebbe prevenire un'ulteriore progressione della curvatura.

Gli studi clinici che hanno valutato l’efficacia dei dispositivi per il raddrizzamento del pene hanno mostrato ottimi risultati. Molti studi dimostrano che questi dispositivi possono ridurre la curvatura e migliorare la lunghezza del pene e hanno riscontrato un miglioramento significativo rispetto al placebo o ai gruppi di controllo.

L'efficacia di questi dispositivi può dipendere da vari fattori, tra cui la gravità della curvatura, la durata di utilizzo del dispositivo e la risposta individuale al trattamento. È essenziale che le persone che prendono in considerazione questi dispositivi si consultino con un operatore sanitario specializzato nella malattia di Peyronie per determinare se sono candidati idonei e per ricevere indicazioni sull'uso corretto.

Inoltre, i dispositivi per il raddrizzamento del pene sono generalmente consigliati come parte di un piano di trattamento completo che può includere altre terapie come farmaci o iniezioni. La combinazione di trattamenti sotto controllo medico può migliorare i risultati e fornire un approccio più olistico alla gestione dei sintomi della malattia di Peyronie.

I dispositivi per il raddrizzamento del pene sono clinicamente testati per il trattamento della malattia di Peyronie

L'autore dello studio e direttore del Dipartimento di Urologia, Sezione di Andrologia della Scuola di Medicina dell'Università di Akdeniz, il Dr. Mustafa Faruk Usta afferma che i risultati dell'uso del dispositivo per raddrizzare il pene per il trattamento della malattia di Peyronie non sono solo entusiasmanti; sono anche scientificamente e clinicamente provati.

"Determinare la qualità e la sicurezza dell'uso del dispositivo, un approccio non invasivo che è stato approvato dalla Food and Drug Administration per l'uso da parte degli urologi è di fondamentale importanza", spiega. "I miei risultati sono stati molto entusiasmanti quando questa ricerca si è rivelata efficace nel trattamento della malattia di Peyronie in pazienti maschi che hanno già dimostrato un grave disagio durante l'erezione del pene".

I migliori risultati possono essere ottenuti con la combinazione dei 2 metodi: indossare un dispositivo per raddrizzare il pene e assumere vitamina E. Ciò fornisce una risposta rapida ed elimina rapidamente la curvatura del pene.

Guarda il video sulla malattia di Peyronie

Qual è il trattamento più efficace per la malattia di Peyronie?

La scelta del trattamento più efficace per la malattia di Peyronie dipende da diversi fattori, tra cui la gravità della curvatura, la presenza di sintomi e considerazioni sulla salute individuale. Le opzioni di trattamento vanno dalle misure conservative agli interventi chirurgici, ciascuno su misura per affrontare aspetti specifici della condizione.

I dispositivi per il raddrizzamento del pene, come i dispositivi di trazione, sono opzioni non invasive progettate per allungare gradualmente il tessuto cicatrizzato. Questo allungamento mira a ridurre la curvatura e a migliorare la funzione del pene nel tempo. Anche se la loro efficacia varia, possono essere raccomandati come parte di un piano di trattamento, in particolare nelle fasi iniziali della malattia.

Anche se l’efficacia del trattamento varia, la combinazione delle terapie sotto controllo medico può ottimizzare i risultati della malattia di Peyronie. I dispositivi per il raddrizzamento del pene, se utilizzati in modo appropriato e come parte di un piano di trattamento completo, possono contribuire a ridurre la curvatura e a migliorare la funzione del pene. Un intervento precoce e un follow-up regolare con un operatore sanitario sono fondamentali per gestire efficacemente la malattia di Peyronie e affrontare il suo impatto sulla qualità della vita.

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